Il GS AQUILE saluta la nascita di Edoardo, figlio di papà Fabrizio e mamma Cristina. Un abbraccio a tutti e tre e un grande in bocca al lupo al piccolo Edoardo.

Con l’arrivo di febbraio si è aperta la caccia ai 5.000 pettorali a disposizione per partecipare alla grande maratona austriaca. Sua maestà il Rombo chiama a raccolta i suoi tanti sfidanti.

Per poter essere al via è necessario effettuare la preiscrizione entro il mese di febbraio registrandosi sul sito ufficiale della manifestazione al costo di € 2.70 che non saranno comunque restituite. Sarà poi il sorteggio nel successivo mese di marzo a decidere chi saranno i più fortunati.

Non resta che armarsi di coraggio e cominciare a prepararsi per affrontare gli oltre 200 chilometri di gara sul percorso unico predisposto dall’organizzazione con un dislivello complessivo di circa 5.200 metri

Il primo weekend di febbraio ha segnato l’inizio della stagione amatoriale del ciclismo con la tre giorni di Loano. Da sempre è la mite Liguria il teatro di battaglia delle prime granfondo nazionali e da qualche anno è proprio la città di Loano a richiamare gli specialisti vogliosi di un primo riscontro cronometrico.

Così come a Pietra Ligure nell’ultima edizione della Gf Sitè da Pria, il comitato organizzatore, presieduto dai Loanobikers, ha costruito intorno alla granfondo una serie di eventi collaterali, agonistici e non, in grado di calamitare l’attenzione di addetti ai lavori e turisti.

I ciclisti potevano infatti cimentarsi già il venerdì pomeriggio in una cronometro individuale, disciplina per specialisti, ma aperta a tutti. Quasi 70 i coraggiosi partecipanti. Sorprendente prestazione per Cimberio Gianfranco che ha concluso a ridosso dei primi 30 conquistando il terzo posto nella sua categoria. Per Gianfranco un primo podio di stagione sicuramente ben augurante.

Per tutti l’appuntamento più importante era senza dubbio la granfondo. Domenica 650 ciclisti hanno colorato il lungomare di Loano pronti a darsi battaglia sui 100 chilometri del tracciato; 1500 metri circa il dislivello complessivo. Il vento forte che ha disturbato la prova di mtb dei ragazzini al sabato, si è fatto sentire sino a pochi attimi prima del via alle 10.00. Il caldo sole ligure ha parzialmente mitigato le temperature non proprio primaverili.

Gara subito nervosa, nella migliore tradizione, con i ciclisti decisi a mettersi in evidenza. La prima salita ha fatto selezione, ma la gara si è decisa in discesa : il padrone di casa Roberto Pistis ha saputo infatti approfittare dell’ultima “picchiata” per avvantaggiarsi sui diretti avversari e presentarsi sul traguardo a braccia alzate.

Il GS AQUILE schierava al via due atleti : Guido Rossa e lo stesso Cimberio che già venerdì aveva dato ottimi segnali di forma. Dopo i primi 40 km pedalati insieme, la diversa condizione dei due aquilotti ha cominciato a farti sentire sulle loro gambe; Rossa ha optato per un’andatura più regolare mentre Cimberio ha provato ad agganciare il treno dei suoi diretti avversari chiudendo ancora una volta terzo di categoria in 3 ore 26 minuti.

Prossimo appuntamento per il team di Aosta domenica 10 a Laigueglia per l’esordio del Prestigio e della Coppa Lombardia, ma tanti saranno in gara sulle piste innevate di Cogne in occasione della Marcia del Granparadiso.

Annuale ritrovo a Pont di Valsavarenche domenica 03 febbraio per le Aquile. Sport di fatica come la bicicletta, lo sci di fondo ha molti estimatori tra gli aquilotti che utilizzano gli sci stretti per allenarsi nei freddi mesi invernali e farsi trovare così pronti ai primi appuntamenti primaverili.

Appuntamento alle 10.00 per l’immancabile caffè in attesa del sole prima di cominciare a sciare. In tanti hanno risposto alla chiamata, una quindicina in tutto, decisi a conquistarsi sul campo la polenta fumante promessa alla vigilia.

Dopo due ore di allenamento i “nostri” si sono infatti ritrovati per il “polenta party” finale; un brindisi al piccolo Filippo con papà Demetrio e mamma Marianne ed uno alle Aquile con l’augurio che la lunga stagione alle porte regali tante belle iniziative conviviali come questa.

Domenica 27 gennaio si è svolta a Predazzo la quarantesima edizione della grande classica delle maratone sugli sci italiane, la Marcialonga. Ancora una volta la manifestazione trentina non ha deluso le attese grazie ad un percorso splendidamente innevato e preparato dagli organizzatori. Straordinaria partecipazione di atleti da tutto il mondo con al via tutti i grandi di questa disciplina tanto faticosa quanto affascinante.

Quasi 8000 i partenti che non si sono fatti spaventare dalle temperature decisamente invernali. La lunga attesa in griglia si è rivelata per molti il primo difficile ostacolo prima della partenza mass start.

Invariato, e non avrebbe potuto essere altrimenti se non per mancanza di neve, il percorso: 70 interminabili chilometri con i lunghi piani che caratterizzano il tracciato tutti da spingere e il muro finale dove quasi sempre si decide il podio.

Vittoria per lo specialista norvegese Aukland Jorgen in 2h 58 minuti; in gara anche il giovane aquilotto Buscaglione Edoardo alla sua prima partecipazione. Il forte fondista di Aosta ha optato per una tattica accorta vista la distanza per lui inedita recuperando molte posizioni sulla salita finale, suo normale terreno di conquista.

Tempo finale per Edoardo 5h 01 minuti che gli è valso il 155° posto nella classifica per categoria, 1736° assoluto.

Aldilà del risultato, la trasferta in Trentino è stata sicuramente un ottimo allenamento in vista del vero obbiettivo stagionale del giovane valdostano, la prossima Marcia del Granparadiso che si correrà domenica 10 febbraio a Cogne ancora in tecnica classica.