Articoli di " Federico Martinet"
Mag
2
2012

GENS CONQUISTA LA ROUTE 666

Ci sono prove che non sono per tutti, la Route 666 è una di queste.

 Il neo brevetto organizzato dal Funtos bike non è per tutti : quattro giri del perimetro del lago Maggiore per un totale di 666 km, più di 24 ore in bicicletta, compresa una notte fredda e buia. Di fronte a certe distanze la selezione è naturale, per percorrere tanti chilometri senza fermarsi, se non per pochi minuti alla volta, ci vuole una preparazione fisica speciale così come per continuare anche di notte resistendo al freddo e al sonno; quando a tutto ciò si aggiungono anche condizioni meteo al limite della praticabilità causa pioggia, a tratti continua a tratti  in forma di temporali violenti, allora bisogna avere davvero delle motivazioni speciali per prendere comunque il via. Sono sicuro che gli oltre cinquanta partenti domenica mattina, quando fuori pioveva insistentemente, abbiano avuto il tempo di guardarsi attentamente l’un l’altro e che ognuno di loro abbia saputo scovare nel viso altrui almeno un velo di preoccupazione.

Dopo le 9 ore di Rescaldina sotto l’acqua Danilo mi aveva scritto che nelle stesse condizioni ci avrebbe pensato a fondo prima di ripartire, ma questa volta Gens non ha mantenuto il suo proposito. Ne ero sicuro, conoscendolo, sapevo che la Route 666 era uno dei suoi obiettivi stagionali, così quando lunedì mattina, come al termine di ogni sua prova, mi è arrivato il suo messaggio che mi comunicava l’ennesima conquista, un compiaciuto sorriso ha segnato il mio viso.

Gens ha stretto i denti nei tanti momenti difficili, in primis il ritiro del suo compagno di avventura Gippaz stremato dal sonno e ha chiuso la prova dopo 27 ore e 10 minuti, miglior tempo assoluto.  

Così Danilo racconta la sua gara : “siamo partiti alle 8:00 di domenica mattina, pioveva intensamente fino a Laveno.  Sembrava che la perturbazione stesse passando, ci ha concesso un po’ di tregua pur senza asciugare la strada. Insieme a me c’erano altri tre ciclisti tra cui Fabio Gippaz; i primi due giri sono stati condotti ad andatura sin troppo elevata sotto le sei ore a giro. Dopo due giri sosta forzata per alimentarci e per cambiarci d’abito. È notte, i temporali si susseguono senza tregua e quelli più intensi ci costringono a trovare un riparo di fortuna. Al buio è già molto difficile pedalare in condizioni asciutte, figuriamoci in queste condizione di bagnato estremo. La pioggia così fredda e pungente mette a dura prova anche la nostra resistenza, chiudiamo il giro circa alle quattro di mattina. Fabio e un altro si fermano, lui ha una crisi profonda di sonno che lo costringerà al ritiro, mentre l’altro dopo un’adeguata pausa riuscirà a ripartire. Io decido di non fermarmi e proseguo insieme a Massimo, un esperto randonneur milanese. Spiove, finalmente, ma la strada è sempre molto bagnata, ancora alcune ore di buio e le prime luci dell’alba ci raggiungono al controllo di Locarno.  Le nostre energie sono ormai ridotte al minimo, adesso occorrono nervi saldi e testa lucida per concludere. Noi due non prenderemo più acqua, ma i temporali non sono finiti e si scateneranno ancora dopo il nostro arrivo malauguratamente per quelli rimasti a pedalare. Io e Massimo timbriamo per primi in 27:10:00 ore. Arrivo molto stanco con acciacchi vari e mi serviranno alcuni giorni per un buon recupero. Molto soddisfatto comunque della mia prestazione.”

Chissà se dopo l’ennesima prova entusiasmante Danilo non cambi idea e decida di iscriversi al più grande appuntamento dell’anno per i randonneurs italiani, la “1001 miglia”.

Mag
2
2012

HUBI MARATHON : GRANDE IMPRESA SOTTO L’ACQUA

Quest’anno la granfondo Serrabike, prova storica del circuito di Coppa Piemonte di MTB, ha provato il grande salto con l’ingresso nel Prestigio 2012 grazie al nuovo percorso Marathon disegnato appositamente dal responsabile della nazionale azzurra di settore, il tecnico Huber Pallhuber, da cui ha preso il nome in quest’edizione 2012.

Grazie al nuovo tracciato l’offerta della bella prova piemontese è diventata ancora più ricca : infatti i 70 km del percorso Marathon per veri specialisti, si è aggiunto al già collaudato percorso lungo con i suoi 50 km e a quello cicloturistico adatto anche ai meno allenati grazie ad un chilometraggio ridotto, 20 km, e ad un dislivello decisamente più accessibile.

Purtroppo ancora una volta in questo grigio aprile 2012 l’acqua ci ha messo lo zampino cercando di rovinare la festa degli organizzatori e dei tanti appassionati bikers pronti a darsi battaglia sin dalla partenza in quel di Viverone.

I nuovi arrivi in casa Aquile hanno portato nuova linfa ed energia al settore fuoristrada anche se questa volta al via si sono schierati due veterani delle ruote “grasse” Max Leidi, già protagonista alla Roc d’Azur 2011 e Fabio Ramires uno dei più poliedrici tra gli aquilotti capace di ben figurare in diverse specialità. Entrambi i nostri avevano deciso di schierarsi al via del percorso Marathon pronti ad accettare la nuova sfida e così è stato nonostante le avversità meteorologiche.

Fino a metà gara l’acqua ha risparmiato i partenti già fortemente messi alla prova dal percorso molto selettivo. La pioggia che ha cominciato a cadere dopo il 40 km ha reso ancor più complicato il compito dei ciclisti compresi Max e Fabio. Molto sfortunata la prova di Leidi che ha rotto la catena a 10 chilometri dall’arrivo a causa del fango; Max a proseguito di corsa per 3 km prima di trovare la necessaria assistenza tecnica che gli ha consentito di riparare provvisoriamente il suo mezzo così da poter terminare la sua prova. Più regolare invece la gara di Fabio che purtroppo, come già a Candia, ha subito a fatica il terreno pesante perdendo nella seconda metà della gara tante posizioni. Nel complesso una prova positiva per entrambi, rispettivamente 270° e 279° assoluti, ma capaci comunque di conquistare un traguardo non per tutti.

Complimenti ad entrambi nella speranza che il sole prima o poi voglia finalmente tornare a sorridere.

Mag
1
2012

COPPA LIGURIA, PODIO PER IL GENTLEMAN MARANA

Grande soddisfazione per Diego Marana che ha coronato il suo ottimo inizio di stagione con la conquista del terzo posto nella categoria gentleman al termine della Coppa Liguria 2012.

Il circuito ligure è da sempre il primo banco di prova in vista dei più impegnativi impegni di fine primavera ed estate. Quattro le prove in calendario, 3 sole a far classifica alla fine causa l’annullamento della prova di La Spezia dopo gli ingenti danni causati dall’alluvione.

Le tre ottime prestazioni offerte a Camogli, a Laigueglia e a Celle Ligure, costantemente tra i primi 10 di categoria, con una progressione nei risultati che ben fa sperare per il proseguo della sua stagione, hanno regalato a Marana uno splendido podio alla prima partecipazione a questa competizione.

Al gentleman Diego i complimenti di tutto il gruppo Aquile.

Apr
30
2012

FINALMENTE ROMA!!!

I sette aquilotti che il 19 aprile sono partiti da Aosta, sostenuti dal tifo caloroso dei compagni, sono arrivati a Roma mercoledì 25 dopo 7 giorni in sella. E Roma li accolti nel migliore dei modi con un sole finalmente splendente ed il cielo azzurro, basta nuvoloni grigi e scrosci di pioggia battente.

Ci è voluta infatti l’ultima tappa, quella che partiva da Vetralla, per regalare ai protagonisti di questa sfida una vera giornata di primavera. E’ bastato il tiepido tepore di questa giornata per risvegliare nei nostri un sano istinto agonistico che li ha spinti ad alzare il ritmo in vista dell’arrivo. Il percorso relativamente breve, solo 80 km, ma molto nervoso ha contribuito ad un finale particolarmente divertente. Il loro trionfale ingresso in Roma è stato documento dalle tante fotografie davanti ai monumenti cittadini : il Colosseo, San Pietro, Castel S.Angelo. Il nostro Enzo, grande capo spedizione, non si è fatto mancare neanche il bacio delle improvvisate miss.

Doveroso ricordare ancora una volta i protagonisti di questa lunga avventura : Enzo, Gabriele, Almo, Osvaldo, Luigino, Luigi e Guido. Tutti loro, come trapela dalle loro parole, hanno vissuto una settimana straordinaria di vita in comune, dalla quale si portano a casa tanti bellissimi ricordi, ma anche tanta fatica. Le avversità meteorologiche hanno reso infatti un percorso già di suo impegnativo ancor più difficile : la tanta pioggia presa, il vento freddo, spesso contrario, il cielo grigio sin dalla mattina hanno provato a mettere a dura prova la resistenza fisica e l’umore del gruppo ma lo spirito giusto non è mai venuto meno. “E’ stato un viaggio indimenticabile – riferiscono Midolo e Centelli – nonostante la pioggia abbiamo cercato comunque di pedalar tutti i giorni per rispettare la tabella di marcia. Guidando il furgone a turno siamo riusciti a recuperare un po’ di più, l’assistenza ed il sostegno reciproco non è mai mancato. E poi a tavola ci siamo sempre difesi alla grande!!!”

Ancora complimenti a tutti e sette, chissà che il prossimo anno non ci vogliano riprovare con un’altra meta da cercare prima e conquistare poi. Qualcuno aspetta già la rivincita a belote!!!

Apr
23
2012

PEDALANDO VERSO ROMA

Prosegue la grande avventura dei nostri aquilotti impegnati nel tentativo di raggiungere in bicicletta la capitale. Dopo aver affrontato acqua, freddo e strade bagnate nelle prime due tappe per attraversare il Piemonte, i nostri hanno superato con successo anche la terza tappa, la più difficile dal punto di vista altimetrico con circa 2000 metri di dislivello ed il temibile colle del Bracco quale spauracchio principale prima di giungere in terra Toscana.

La Versilia ha accolto gli aquilotti in una tiepida domenica di fine aprile con sole pallido e le strade piene di ciclisti impegnati a Viareggio nella GF DEL DIAVOLO IN VERSILIA, importante appuntamento in questo inizio stagione per tutti i cicloamatori del centro Italia. Irresistibile la tentazione per i ragazzi di Aosta che non hanno perso l’occasione per un po’ di tifo concedendosi un caffè sul lungomare viareggino.

L’ultimo aggiornamento da “radio corsa” dava, stamane, notizia di un gruppetto compatto che procedeva a velocità sostenuta verso sud dopo essersi lasciata alle spalle Cecina. Prossima sede di tappa Grosseto prima di entrare domani in terra laziale.

Forza aquilotti!!!